Presento qui per la prima volta i RACCONTI FATTI A MANO, dove finalmente ho trovato il modo di fondere pittura e scrittura. Si tratta di racconti scritti a mano dove trovano posto alcuni scorci pittorici: nella carta sollevata, dietro il foglio, nei secondi o terzi piani (ovvero seconde o terze “dimensioni”). Mi sembra si possa parlare di nuove realtà che si svelano, come accade quando sotto uno strato di calcina stesa per colpa della peste, il restauratore (che è il mio lavoro da oltre 30 anni) con il paziente uso del bisturi porta alla luce il dipinto nascosto da secoli.
Infine, c’è l’idea della lentezza nello scrivere a mano i racconti e di impostare tirature del racconto minime, com’era concesso ai miniaturisti e ai monaci prima della nascita della stampa.